Progetto Mentoring

Mentore

Mentore con Telemaco – L’archetipo

Nell’Odissea Omero narra di come Ulisse, prima di partire per la guerra di Troia, avesse affidato il piccolo Telemaco a Mentore perché vigilasse sulla sua crescita. Ad indicare la grande importanza e il ruolo quasi sovrannaturale di questa figura è il fatto che nei momenti cruciali della vita del giovane la stessa Atena, dea della saggezza, impersona Mentore.
Così, per antonomasia, il termine mentore ha assunto nel linguaggio odierno l’accezione di modello, di ispiratore, di sostegno, di una figura, cioè, che, mossa da un sentimento paterno, sa affiancare con discrezione ma in modo determinante il proprio protetto nel suo percorso di crescita e di miglioramento interiore ed intellettuale.
Il presente portaòe intende proporre un ripensamento generale del sostegno alla cultura, superando l’attuale modello prevalente dello “sponsor” muovendosi verso la figura del “mentor”: nel primo caso il sostegno è rivolto direttamente all’offerta culturale, nel secondo è rivolto alla domanda.

La piattaforma Mentoring
La principale componente tecnica del portale“Mentoring” consiste in una piattaforma web (interfacciabile con i dispositivi mobile e in generale con le apparecchiature app–based) che consente di coordinare i diversi attori coinvolti nella catena della fruizione delle proposte educative e culturali.
Si sottolinea che l’innovatività del portale non risiede tanto nell’impiego di tecnologie non ancora giunte a maturazione (si tratta di componenti tecnologiche con un grado di maturità pari a 9 secondo la scala TRL – Technology Readiness Level: si tratta cioè di singoli elementi tecnologici già disponibili sul mercato), quanto nell’integrazione di queste tecnologie secondo un modello che intende
formalizzare in maniera originale la comunità dei diversi attori della catena della produzione e della fruizione delle proposte educative e culturali.

Il contesto
Il mondo dell’offerta educativa e culturale è caratterizzato da una netta separazione di ruoli: da un lato gli operatori, fornitori di un servizio, dall’altro i fruitori, secondo una logica mutuata dal mondo dell’impresa. Nell’ambito delle dinamiche che si instaurano tra operatori e fruitori, si inseriscono i supporter, che, con il proprio apporto economico e/o tecnico, sostengono l’offerta educativa e culturale. Le modalità di operatività dei supporter (pubblici o privati) risultano oggi per lo più riconducibili alla sponsorship, quella forma di associazione del nome di un’impresa o di un prodotto (sponsor) a un particolare evento (sponsee). Lo sponsor dunque mette a disposizione le proprie risorse
per la realizzazione di una proposta eterodeterminata, spinto da benefici quali il ritorno d’immagine e il beneficio fiscale. Questa è la modalità con la quale anche la Fondazione Piacenza e Vigevano agisce nel sostenere il proprio territorio di riferimento.
Il mondo dell’offerta educativa e culturale, soprattutto quella del grande tessuto delle piccole e micro iniziative, che costituiscono il reale nerbo del patrimonio culturale e artistico del nostro paese, si trova da tempo e sempre più nella difficoltà di intercettare supporter convinti e generosi; tale panorama Mentore con Telemaco – L’archetipo risulta definitivamente penalizzato dalla contingente emergenza COVID-19 che, oltre a limitare l’iniziativa educativa e culturale, ha interrotto il già difficile dialogo tra sponsores e sponsees e ha modificato le abitudini dei fruitori.